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Il valore del parere psicologico: quando e perché può fare la differenza.

  • Immagine del redattore: PsyLex
    PsyLex
  • 22 giu
  • Tempo di lettura: 4 min
donna che scrive al pc

Nel contesto giudiziario contemporaneo, sempre più attento alla dimensione soggettiva e relazionale delle controversie, il parere psicologico forense si configura come uno strumento cruciale per rafforzare la strategia legale, orientare le scelte processuali e chiarire elementi clinicamente rilevanti.


Spesso sottoutilizzato, il parere psicologico non sostituisce una CTU, ma la anticipa, la prepara o la integra, fornendo al legale un quadro tecnico chiaro, motivato e coerente. Si rivela particolarmente utile in ambito familiare, minorile, civile e lavorativo, ma anche in fasi stragiudiziali o nelle trattative risarcitorie.


Un parere psicologico può fornire al legale un primo orientamento chiaro sul caso, fungere da base per decidere se richiedere o contestare una CTU, e rafforzare la richiesta di provvedimenti urgenti o misure cautelari. Può inoltre costituire uno strumento fondamentale per comprendere in modo tecnico e oggettivato i vissuti soggettivi dei propri assistiti e documentare con precisione il disagio psichico in relazione a eventi traumatici, dinamiche disfunzionali o contesti relazionali critici.



Cos'è un parere psicologico?


Un parere psicologico forense è un documento redatto da uno psicologo esperto in ambito giuridico, che offre:

  • una lettura clinica o psicodiagnostica del caso;

  • l’analisi di vissuti soggettivi e relazioni significative;

  • la valutazione di nessi causali tra eventi e conseguenze psichiche;

  • l’argomentazione tecnica su aspetti centrali per il procedimento (es. danno, idoneità genitoriale, adattamento, fragilità psichica);

  • indicazioni prognostiche e terapeutiche, se richieste.


Può essere richiesto dal legale, dalla parte o da un consulente di parte, anche senza incarico formale del tribunale. In caso di presenza di figli minori, non è possibile incontrarli o osservarli senza il consenso scritto di entrambi i genitori esercenti la responsabilità genitoriale. Il rispetto della normativa deontologica e della cornice legale è garanzia di validità e spendibilità del parere nel contesto giudiziario.



I vantaggi per lo studio legale

1. Chiarezza tecnica immediata

Il parere consente di inquadrare clinicamente il caso con tempi rapidi, evitando letture parziali o basate su impressioni soggettive. Il legale riceve un'analisi psicologica strutturata e documentata, utile per comprendere a fondo la posizione soggettiva del proprio assistito e i risvolti clinici di quanto riferito.

2. Strumento strategico per rafforzare la linea difensiva

Offre contenuti tecnici spendibili in giudizio, capaci di sostenere una tesi, contestare una CTU, motivare una richiesta cautelare o risarcitoria. La presenza di un parere professionale consente di strutturare meglio l’impianto argomentativo e di prepararsi in modo più solido al contraddittorio.

3. Prevenzione di scelte processuali rischiose

Permette di valutare la tenuta psicologica della parte, l’opportunità di affrontare una CTU, o la reale fondatezza di una pretesa legale. Può evitare esposizioni improprie a valutazioni d’ufficio, proteggendo la parte da conseguenze sfavorevoli in procedimenti delicati.

4. Utilizzabile in sede stragiudiziale

Utile anche in sede assicurativa, in mediazioni, trattative, negoziazioni assistite, opposizioni a provvedimenti amministrativi. Il parere fornisce una cornice tecnica autorevole che può facilitare l’accordo o sostenere una posizione in fase di trattativa.

5. Tempestività e flessibilità

Psylex garantisce pareri in tempi brevi (da 15 a 30 giorni), con possibilità di percorsi integrati anche da remoto, in tutta Italia. Questo permette di attivare consulenze rapide anche nei casi urgenti o in territori privi di specialisti forensi adeguati.



Esempio 1 – Danno psichico da mobbing lavorativo


Una lavoratrice, in gravidanza, segnala vessazioni sul lavoro: isolamento, negazione di permessi, svalutazione e pressioni continue. L’avvocato intende valutare la possibilità di agire per danno psichico.


Psylex attiva un percorso valutativo basato su:


  • 3 colloqui clinico-forensi;

  • somministrazione di test psicodiagnostici validati (es. MMPI-2, SCID-5, PSS);

  • analisi della documentazione lavorativa e sanitaria.


Il parere certifica:


  • assenza di psicopatologie pregresse;

  • presenza di un disturbo ansioso-adattativo reattivo al contesto lavorativo;

  • nesso causale tra stress cronico e sintomatologia psichica;

  • compromissione funzionale della vita familiare e sociale;

  • stima del danno biologico temporaneo e permanente secondo le tabelle medico-legali.


Il parere è stato allegato all’atto di citazione e ha orientato la richiesta di CTU specialistica, rafforzando la domanda risarcitoria con un supporto tecnico autorevole.



Esempio 2 – Affidamento in caso di alta conflittualità genitoriale


Una madre, in sede di separazione giudiziale, riferisce episodi di condotta

aggressiva da parte del padre, difficoltà nella gestione degli scambi dei minori e opposizione delle figlie (gemelle di 7 anni) al rientro presso il padre. Il legale vuole valutare se proporre una CTU o chiedere misure protettive.


Psylex attiva:


  • colloqui con la madre e raccolta anamnestica dettagliata;

  • lettura delle dinamiche familiari attuali e pregresse;

  • valutazione dei bisogni di protezione e dei rischi di esposizione a stress disfunzionali.


Il parere conclude che:


  • è presente un vissuto di paura soggettivamente autentico nella madre, con rischio di escalation conflittuale;

  • le bambine manifestano segnali di rifiuto relazionale stabile verso il padre, da indagare in CTU;

  • si raccomanda una valutazione protetta con supporto psicologico per eventuale percorso di riavvicinamento graduale;

  • si sconsigliano provvedimenti che forzino il contatto in tempi rapidi senza supporti adeguati.


Il parere ha supportato la richiesta del legale di misure temporanee protettive, evitando l’esposizione immediata delle minori a situazioni destabilizzanti e consentendo al giudice una decisione più cauta e informata.



Conclusione


Il parere psicologico non è un semplice documento: è uno strumento strategico e clinicamente fondato che consente all’avvocato di lavorare in modo più consapevole, preciso e protetto. È un investimento tecnico che restituisce chiarezza, forza argomentativa e tutela per il proprio assistito.


In Psylex affianchiamo gli studi legali con pareri chiari, rapidi, tecnicamente solidi, costruiti attorno alle esigenze reali del procedimento. Ogni incarico è seguito da professionisti con esperienza specifica sul tipo di caso e può essere integrato, su richiesta, con il contributo di altre figure professionali (coordinatori genitoriali, psicoterapeuti, educatori, mediatori familiari).




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